Durata: 1 giorno
Punti di interesse: O'Brien's Tower, Worm Trail, Breanan Mor, Giant’s Cave
Itinerario
Da Galway in auto si prende la N18 e poi la N67 percorrendo la strada che passa per Lisdoonvarna fino a Doolin e da lì si prosegue per la strada panoramica, dato che il villaggio è poco prima delle falesie (73 Km da Galway, circa un’ora e venti in auto).
Le Cliffs of Moher sono delle falesie impressionanti a picco sull’Oceano Atlantico e sono uno dei luoghi più famosi e caratteristici dell’Irlanda. Queste scogliere sono lunghe circa 8 Km e nel punto più alto raggiungono i 214 metri di altezza.
Le scogliere sono formate da strati di siltite, scisto e arenaria e il taglio netto delle rocce dovuto all’erosione, mostra una panoramica della loro formazione nel tempo geologico e durata milioni di anni, con lo strato più antico in basso, a ridosso del mare.
Gli strati di arenaria, molto più resistenti all’erosione rispetto agli altri strati presenti, sporgono in vari tratti e formano delle vere e proprie terrazze naturali.
Queste rocce sedimentarie, anche se oggi si trovano a 200 metri di altezza, si formarono per la stratificazione di depositi provenienti dal delta di un paleo fiume e una volta consolidati, circa 300 milioni di anni fa, andarono a costituire un antico fondale marino.
Le Cliffs of Moher possono essere visitate, a seconda dei periodi dell’anno e soprattutto in base alle condizioni dell’Oceano, sia in cima che appunto via mare: in quest'ultimo caso è possibile prendere una nave turistica che parte regolarmente dal caratteristico porto di Doolin e naviga dal villaggio fino alla parte centrale delle scogliere, avvicinandosi alle grotte e al Breanan Mor.
Per visitare le scogliere da terra (come abbiamo fatto noi, visto anche il periodo) una volta arrivati al Centro Visitatori si prosegue per il sentiero e con l’osservazione dei vari punti di interesse presenti sulle scogliere. Sono davvero molto suggestive e si starebbe ore a guardare le onde dell’Oceano che si infrangono contro le rocce.
A destra del Centro Visitatori, si prosegue per il sentiero fino ad uno degli speroni rocciosi più alti delle scogliere e dove è collocata la O'Brien's Tower, una torre circolare in pietra di due piani costruita nel 1835 come osservatorio per i già numerosi visitatori del tempo.
Dalla torre possono essere individuati vari siti famosi irlandesi, come le isole Aran (facilmente individuabili anche da ogni punto delle scogliere), la baia di Galway e le montagne del Connemara.
Camminando dal Centro Visitatori fino al punto panoramico, è possibile notare delle lastre di pietra molto piatte che costeggiano il sentiero denominato Worm Trail. I segni che le caratterizzano, a forma di serpentina, sono tracce fossili del passaggio di invertebrati di 320 milioni di anni fa, alla ricerca di cibo in quello che a quel tempo era fango (chiamate in sedimentologia e paleontologia con il termine tecnico di bioturbazioni).
Inoltre a poche centinaia di metri, su un vasto tavolato di arenaria sporgente, sono visibili delle forme scure di circa 2 cm di diametro: si tratta di fossili di Goniatitida, molluschi sottomarini ormai estinti, molto simili alle Ammoniti e che a quel tempo nuotavano nell'Oceano.
Ritornando indietro sul sentiero e prendendo a sinistra del Centro Visitatori si inizia a percorrere il sentiero che tempo permettendo, consente di costeggiare tutte le scogliere con panorami davvero spettacolari sull’Oceano.
Due in particolare sono i punti di interesse che si possono osservare: il Breanan Mor e la Giant’s Cave.
Il Breanan Mor è uno sperone roccioso a punta, alto 70 metri e isolato dal resto della scogliera, che probabilmente si è originato dal crollo della parete della falesia in tempi lontani.
Poco lontano dal Breanan Mor sono presenti una serie di grotte marine scavate dal mare all'interno di varie falesie, tra le quali spicca la Giant's Cave, un'impressionante cavità alta circa 100 metri, molto più delle altre grotte, e ben visibile dal sentiero che costeggia le scogliere.