La Spiaggia dei Cristalli si trova lungo il fiume Tanaro, nei pressi di Verduno, in Provincia di Cuneo. L’itinerario inizia in vicinanza del ristorante La Cascata, con un grande parcheggio dove è possibile lasciare l’auto. Si supera il ristorante e si continua per pochi minuti a piedi sulla strada asfaltata. A sinistra, ben segnalata da un cartello, si imbocca la strada sterrata in direzione della Spiaggia dei cristalli, e in circa dieci minuti si raggiunge la sponda destra del fiume Tanaro.
Scesi sulla spiaggia, si cammina letteralmente sui cristalli di gesso, è possibile osservare strati di rocce molto diverse tra loro: argille, calcari e cristalli di gesso. Le rocce più antiche sono costituite da strati alternati di argille e calcari nerastri e sono ricche di fossili marini (pesci, molluschi, foraminiferi) che indicano la presenza di un antico mare profondo. Guardando verso gli strati più in alto tuttavia, i fossili diminuiscono fino a scomparire del tutto, poco sotto il primo banco di cristalli di gesso, ad indicare l’instaurarsi di condizioni ambientali non adatte alla vita e che documentano l’inizio del Messiniano (5-7 milioni di anni fa) nel bacino piemontese. La brusca comparsa dei cristalli gesso, registra un drammatico cambiamento ambientale e climatico, denominato “crisi di salinità del Messiniano” del quale si hanno testimonianze in molte parti d’Italia (Piemonte, Emilia Romagna, Sicilia). A causa dell’instaurarsi di un clima caldo e arido, legato alla chiusura dello Stretto di Gibilterra per cause geologiche, l’acqua marina del Mar Mediterraneo, che a quei tempi si estendeva fino in queste zone, ha avuto una fortissima evaporazione e i sali disciolti nell’acqua, rimasti sul fondale, sono andati a formare estesi livelli di cristalli di anidrite, gesso selenite e salgemma.
Nella Spiaggia dei cristalli di Verduno si possono osservare 2 banchi di gesso selenitico, costituiti da cristalli geminati a forma di “V”.
Trattandosi di una spiaggia lungo un fiume, prima della visita è opportuno accertarsi delle condizioni del fiume Tanaro, in quanto l’accesso può diventare pericoloso durante i periodi di piena. Alcuni tratti della successione messiniana esposti sulla riva destra del Tanaro, proprio di fronte alla Spiaggia dei cristalli, sono sommersi per gran parte dell’anno.
Questa breve e interessante escursione, può essere abbinata anche ad una passeggiata nelle vicine Langhe o nel Roero, percorrendo uno dei numerosi sentieri della zona (ad esempio il Sentiero dei Fossili o il Sentiero della Castagna Granda, per cui si rimanda alla sezione Itinerari geologici in Italia di questo sito).