La Val di Fassa e la Val di Fiemme, sono due delle principali valli del Trentino e racchiudono alcuni dei più importanti gruppi montuosi delle Dolomiti, patrimonio UNESCO.
La Val di Fassa è circondata dai seguenti massicci:Marmolada, Catinaccio, Gruppo del Sella, Gruppo del Sassolungo, Buffaure e Monzoni.
La vicina Val di Fiemme è celebre per le catene montuose del Lagorai, Latemar e Pale di San Martino.
Abbiamo visitato le due valli in occasione delle ferie estive nel mese di agosto e abbiamo trascorso due settimane con base a Moena nella frazione Sorte.
La zona è ricca di sentieri di ogni difficoltà e per tutti i gusti: passeggiate ed escursioni di vario livello e durata fino a itinerari più complessi, come ferrate e percorsi alpinistici.
Abbiamo effettuato un’escursione al giorno, scegliendo sentieri di vario livello e visitando i luoghi più suggestivi e meritevoli delle due valli.
Passeggiata da Moena (frazione Sorte) fino a Penia (sentiero 519a-521)
Da Moena appena sopra i prati della frazione Sorte, si segue la strada asfaltata che porta fino alla Malga Panna. Si cammina una mezzoretta nel bosco fino a raggiungere Penia, un minuscolo borgo alpino con una chiesetta, restaurata nel 2005, decorata da affreschi del 1700 del pittore locale Pederiva, allievo del Tiepolo, e la caratteristica Malga Peniola, dove ci si può fermare per un pranzo o una merenda. Sui prati è facile avvistare i caprioli.
Sentiero Friedrich August n.557(parte orientale) - Giro del Sasso Piatto/Sassolungo
Partenza con la funivia Col Rodella e poi giro ad anello: Rifugio Friedrich August – Rifugio Pertini – Rifugio Sasso Piatto.
Rifugio Re Alberto I – Torri del Vajolet
Partenza da Pera di Fassa (parcheggio funivie) con pulmino fino al Rifugio Gardeccia.
Dal rifiugio Gardeccia si segue il sentiero a piedi che conduce fino ai Rifugi Vajolet e Preuss (n.546), con un panorama costante sul Gruppo del Catinaccio.
Dal Rifugio Vajolet si prosegue sul sentiero EE (n.542 - escursionisti esperti) che conduce al Rifugio Re Alberto I al cospetto delle Torri del Vajolet. Questo tratto del sentiero sebbene non eccessivamente complicato è tuttavia per escursionisti esperti in quanto sono presenti tratti attrezzati con corde fisse, pertanto si consiglia di effettuarlo con attrezzatura adeguata.
Dal Rifugio Ciampedie al Rifugio Gardeccia
Partenza con seggiovie Vajolet 1,2,3 da Pera di Fassa e arrivo al Rifugio Ciampedie.
Dal rifugio si percorre il facile sentiero nel bosco che conduce al Rifugio Gardeccia (n.540) , circondati dal Gruppo del Catinaccio.
Dal Rifugio Gardeccia si scende in pulmino fino a Pera di Fassa al parcheggio delle funivie.
L’itinerario è molto bello, praticamente pianeggiante e con la comodità delle funivie e del servizio pulmino, è tranquillamente praticabile anche da bambini e anziani.
Val Venegia
Escursione molto bella immersi nella Val Venegia al cospetto del Gruppo delle Pale di San Martino. In successione lungo il sentiero si oltrepassano la Malga Venegia, la Malga Venegiota fino a raggiungere la Baita Segantini.
Passo Sella e Passo Pordoi
Escursione in auto fino al Passo Sella con vista panoramica sul Sassolungo.
Salita con funivia al Passo Pordoi, la balconata delle Dolomiti.
I luoghi sono entrambi molto panoramici e di grande fascino, con un paesaggio lunare.
Passeggiata al Parco di Paneveggio e sentiero naturalistico Marciò
L’itinerario ad anello si svolge all’interno del Parco di Paneveggio famoso per gli altissimi abeti rossi utilizzati per costruire strumenti musicali. Il Parco è noto infatti anche con il nome “foresta di violini” proprio per le eccellenti proprietà acustiche del legno.
È possibile inoltre effettuare l’osservazione dei cervi che, insieme ai caprioli, rappresentano la fauna tipica di queste zone.
Lago di Carezza
È un piccolo lago dal colore blu-verde incastonato in un fitto bosco di abeti, circondato dal Gruppo del Latemar. Il sentiero consente di effettuare il giro anello del lago con vari punti di sosta per scattare fotografie da cartolina. Sebbene si trovi già in Sud Tirolo, data la vicinanza alla Val di Fassa e alla Val di Fiemme (solo 25 Km) vale comunque la pena effettuare una visita.
Rifugio Fuciade
Dal Passo San Pellegrino si percorre un comodo sentiero (n.607), che conduce in una verde vallata costellata di malghe, in fondo alla quale si trova in un’ampia conca il Rifugio Fuciade.
Viste sulla Catena del Costabella da un lato e le Pale di San Martino dall’altro.
Trekking del Cristo Pensante
Escursione in Val di Fiemme che da Passo Rolle conduce alla Capanna Cervino e alla Baita Segantini. Dalla Baita Segantini si segue il percorso ad anello chiamato “trekking del Cristo Pensante” (n.R01), che conduce fino alla cima del Monte Castellaz. Panorama molto bello sulle Pale di San Martino e sul Cimon della Pala.
Val San Nicolò
Percorso ad anello in Val San Nicolò fino al piccolo lago alpino Lagusel per poi proseguire verso la Sella Palacia con ritorno in Val San Nicolò (segnavia n.640 e 641).
Passo Fedaia – Marmolada
In auto si raggiunge il Passo Fedaia e il lago, al cospetto del ghiacciaio della Marmolada (3.300 m), la Regina delle Dolomiti.
Durante la Prima Guerra Mondiale (1914-1918), la Marmolada segnava un tratto del confine italo-austriaco e fu luogo di sanguinosi scontri. Ancora oggi nel ghiacciaio vengono rinvenuti oggetti ed equipaggiamenti dei soldati dell’epoca.
I vari ritrovamenti hanno portato alla nascita del Museo della Grande Guerra del Passo Fedaia che vale la pena visitare.
Rifugio Roda di Vael
Dal rifugio Ciampedie si segue il sentiero per il rifugio Roda di Vael (segnavia n.545).
Panorama costante sul gruppo del Catinaccio.
Musei visitati
- Museo della Grande Guerra (Passo Fedaia - Marmolada)
- Museo Mineralogico Monzoni (S. Giovanni di Vigo di Fassa)
- Museo geologico delle Dolomiti (Predazzo)